Interscambio Uzbekistan-Italia: la Nuova Via della Seta
“L’interscambio con l’Italia è in crescita, ma ancora lontano dal potenziale tra i due paesi”
Queste le parole di Otabek Akbarov, Ambasciatore dell’Uzbekistan in Italia, il quale aggiunge: “Dal Nord Italia importiamo soprattutto alta tecnologia per metallurgia, energia, agricoltura, tessile, pelle, arredamento e gioielleria“.
L’economia dell’ Uzbekistan ha registrato nell’ultimo decennio aumenti medi del PIL superiori al 5% l’anno.
L’interscambio tra Uzbekistan e il nostro paese è in forte crescita, basti pensare che nel 2019 è cresciuto del 31,7%, raggiungendo il valore di 402,3 milioni di dollari. Per la fine del 2020, nonostante la pandemia, prevediamo un’ulteriore crescita.
L’obiettivo è aumentare fino al valore di un miliardo di dollari nei prossimi anni.
Per farlo, il governo Uzbeko sta sviluppando legami diretti con diverse regioni italiane, tra cui, Marche, Lombardia, Campania e Toscana per scambi commerciali, valorizzazione del patrimonio artistico-culturale, ricerca e formazione.
INVALENZA Center for Innovation si è interessata per valutare le grandi opportunità di sviluppo per il settore orafo – gioielliero del distretto.
Grazie alla preziosa collaborazione con la società italiana Opera srl di Bergamo, che lavora da molti anni in Uzbekistan, stiamo progettando con alcune aziende valenzane ipotesi di sviluppo per il settore.
Il progetto in corso, riguarda esclusivamente la filiera della comparto orafo-gioielliero, dalla lavorazione del metallo prezioso, alla sua trasformazione in oggetti di gioielleria e design “Made in Valenza”.
Abbiamo ricevuto per questo, un comunicato ufficiale di interesse da parte del Presidente dell’Associazione Orafa Nazionale dell’Uzbekistan e primo Deputato del Governo Mr. Mirakhmedov Nodir, per meglio strutturare importanti relazioni nel settore della gioielleria con la Città di Valenza.
Proprio su queste basi, a settembre, una delegazione dall’Uzbekistan farà visita alla città dell’oro per conoscerla e vedere direttamente la realtà artigianale e produttiva.